giovedì 5 maggio 2011

sbirciando un sogno...Moschino

"there is only one thing in the world worse than being talked about, and that is not being talked about"
"c'è solo una cosa al mondo peggiore del far parlare di sè, ed è il non far parlare di sè"
O. Wilde, The Picture of Dorian Gray

Possiamo probabilmente concentrare l'intero mondo della moda in questa famosa citazione.
L'universo del bello che per sussistere deve mettere in scena creazioni tali da attirare tutta l'attenzione su di sè, inventare continuamente nuove forme di comunicazione che riescano a meravigliare i futuri clienti.
Al giorno d'oggi gli imprenditori sono aiutati dalle nuove tecnologie, dai nuovi media per arrivare al maggior numero di persone; la comunicazione, dunque, è alla base di tutto ed a conferma di ciò non possiamo far altro che citare clamorose trovate pubblicitarie che aziende di grande rilevanza nel fashion system hanno realizzato negli ultimi anni.
Le vetrine dei negozi diventano veri e propri mezzi di comunicazione e di marketing, curate nei minimi dettagli i quali le rendono uniche, ed a noi spettatori basta un solo sguardo per rimanerne catturati ed iniziare a sognare!
Sogni, emozioni, vetrine esclusive...mi viene in mente un solo nome MOSCHINO. http://www.moschino.it/

Gli spazi delle boutiques di via Sant'Andrea 30, di via della Spiga 12 a Milano e via Borgognona a Roma sono conosciuti da tutti gli amanti della moda, infatti sino ad oggi hanno sempre ospitato scenografie eccezionali, in tipico stile Moschino, trasgressive, irriverenti e molto originali.

Dal 1998, anno in cui Franco Moschino morì, i progetti delle vetrine sono stati affidati alla designer malesiana Jo Ann Tan, la quale non ha mai conosciuto personalmente lo stilista, ma con grande professionalità è riuscita a continuare la creazione di scenografie umoristiche, scomposte e con rimandi al mondo surreale che è sempre stato il fulcro dell'ispirazione di Franco Moschino.

Tematiche d'attualità sono state soggetti di numerose mise en scéne, come per esempio l'enorme colomba che trasportava una t-shirt bianca con la scritta "pace" è stata la protagonista del post 11 settembre. Ma anche la passione per gli animali non passa indifferente alle creazioni della casa di moda italiana, come non citare le formiche modaiole (luglio 2008) o le gigantesche lumache con i gusci che riprendevano le gradazioni di colore della collezione in vendita, i coccodrilli, l'invasione di uccelli, etc...

Dopo aver aperto store sia a Londra che a Parigi, nell'autunno 2008 Moschino ha iniziato una nuova scommessa oltre oceano, inaugurando al 401 West della 14th street, nel meatpacking district di New York City, una nuova boutique comprensiva di ben dodici vetrine. All'interno troverete tutte le linee della casa di moda, ed ovviamente il mood è il medesimo che si sviluppa in Italia, regalando così anche alla Grande Mela un po' di quell'atmosfera sognante che solo la maison Moschino riesce a trasmettere!